EMERGENZA CORONAVIRUS

In questa pagina vengono riportate con progressivi aggiornamenti tutte le informazioni che riguardano le misure volte al contenimento del contagio da virus COVID-2019 (cd. "coronavirus") riguardanti in modo specifico il mondo della scuola e della formazione.

 

SCHEDA CISL SCUOLA

Sulle problematiche inerenti le ricadute in ambito scolastico delle disposizioni riguardanti l'emergenza coronavirus, la CISL Scuola ha predisposto una scheda di approfondimento relativa alla gestione delle assenze del personale, alla possibile attivazione di forme di "lavoro smart", ai viaggi di istruzione.
Nel frattempo è stata attivata sul sito del Ministero dell'istruzione una sezione FAQ in cui vengono fornite le risposte ai quesiti che ricorrono con maggiore frequenza. La pagina è soggetta a progressivo aggiornamento con le risposte a nuove domande.

 

Misure urgenti per la scuola, scheda di lettura del DL 8 aprile 2020 n. 22

La Segreteria Nazionale CISL Scuola (Ufficio Sindacale e Legale) ha predisposto una scheda di lettura del D-L 8 aprile 2020, n. 22 contenente “Misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato”, pubblicato in pari data sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.93.

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Circolare 2/2020 del Ministero della Pubblica Amministrazione

Il Ministero per la Pubblica Amministrazione, in data 1° aprile, ha emanato la circolare n. 2/2020 avente ad oggetto “Misure recate dal decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18, recante Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori ed imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid 19”.
Il Ministero, questa circolare, ha inteso fornire alle amministrazioni orientamenti applicativi con riferimento alle norme che interessano il lavoro pubblico, per chiarirne, nell’ambito della funzione di indirizzo e coordinamento, la portata ed assicurare una omogenea e corretta applicazione delle stesse in tutti gli uffici. Naturalmente, come già avvenuto con precedenti disposizioni della Funzione Pubblica, le indicazioni vanno adattate alle specificità del settore scuola; non è pertanto da escludere una nota in tal senso del Ministero dell'Istruzione.
Insieme al testo della CM firmata dalla ministra Fabiana Dadone, una scheda di lettura predisposta dalla Segreteria Nazionale CISL Scuola (Ufficio Legale).

C.M. 2/2020 MINISTERO PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

SCHEDA CISL SCUOLA

 

Formazione Professionale e Scuola non statale nel decreto "Cura Italia"

Predisposta a cura della Segreteria Nazionale CISL Scuola una scheda di lettura delle disposizioni del DL 17 marzo 2020 n. 18 ("Cura Italia") di particolare interesse per i settori della Formazione Professionale e della Scuola non statale.

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Decreto "Cura Italia", schede di lettura della CISL Scuola

La Segreteria Nazionale CISL Scuola (Ufficio Sindacale Legislativo) ha predisposto una scheda di lettura delle principali disposizioni del decreto legge 17 marzo 2020 n. 18 ("Cura Italia"), con particolare attenzione a quelle riguardanti il settore scuola o comunque di interesse anche per il personale scolastico.

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Didattica a distanza, una scheda di orientamento a cura della CISL Scuola

«Per una “Didattica a Distanza” equa e sostenibile Nuove opportunità per innovare e includere». È il titolo della nuova scheda, dopo quelle dedicate nei giorni scorsi alle modalità di lavoro agile e all'organizzazione delle attività del poersonale ATA, predisposta dalla segreteria nazionale CISL Scuola (Ufficio Sindacale - Legale) per offrire indicazioni e punti di orientamento nella complessa fase dell'emergenza coronavirus e delle sue ricadute sul funzionamento delle attività scolastiche.
Dopo una premessa di ordine generale, la scheda si sofferma in modo puntuale sulle norme di riferimento per l'attivazione di modalità di didattica a distanza, con riferimento specifico al personale coinvolto, all'attività di coordinamento del dirigente scolastico, al ruolo dei consiglio di classe. Seguono indicazioni riguardanti la valutazione degli alunni, il monitoraggio delle attività e l'utilizzo del registro elettronico.
In chiusura alcuni cenni essenziali alle problematiche del trattamento dati e della tutela della privacy.

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Schede CISL Scuola su organizzazione lavoro ATA e modalità di lavoro agile

La CISL Scuola (Ufficio Sindacale e Ufficio Legale) hanno messo a punto due schede di lettura delle disposizioni riguardanti l'organizzazione del personale ATA nella fase di sospensione delle attività didattiche, alla luce di quanto indicato nella Nota 10 marzo 2020 n. 323 del Capo Dipartimento Istruzione del MI, e l'attivazione delle modalità di "lavoro agile" cui fa riferimento la Nota 6 marzo 2020 n. 278 dei Capi Dipartimento Istruzione e Risorse.
Sono stati inoltre predisposti quattro modelli riguardanti:

Integrazione alla Direttiva di massima del DS al DSGA
Determina del DS di adozione del piano delle attività proposto dal DSGA
Richiesta svolgimento lavoro agile
Autorizzazione svolgimento lavoro agile

SCHEDA N. 7 - ISTRUZIONI OPERATIVE ORGANIZZAZIONE ATA

SCHEDA n. 8 - MODALITÀ DI LAVORO AGILE

 

 

DPCM 1° MARZO 2020 - ULTERIORI DISPOSIZIONI

È stato emanato nella serata di domenica 1° marzo 2020 un nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPCM 1/3/2020), composto di 6 articoli e tre allegati, contenente ulteriori disposizioni volte a contenere il contagio da “coronavirus”. Rimandando alla lettura integrale del provvedimento e degli allegati, ne evidenziamo alcuni punti fornendo al riguardo anche essenziali indicazioni di comportamento. Poiché il quadro dei provvedimenti in materia di misure anticontagio è molto articolato, comprendendo accanto alle disposizioni del Governo centrale anche quelle delle autorità di governo regionale e locale, è bene comunque consultare anche i siti delle singole Regioni, che riportano quasi sempre anche utili indicazioni operative.
Il Dpcm del 1/3/2020 distingue i provvedimenti di chiusura delle scuole da quelli di sospensione delle attività didattiche. In caso di chiusura, tutto il personale (docente, ATA e dirigente) non può e non deve recarsi a scuola, mentre in caso di sospensione dell’attività didattica, vanno considerate diverse situazioni.
I docenti, per disposizione contrattuale, non devono recarsi a scuola, tranne che per lo svolgimento di eventuali attività funzionali programmate. Va da sé che, essendo la ratio dei provvedimenti quella di contenere le occasioni di contagio, è quanto mai opportuno che gli incontri non urgenti ed indifferibili siano rinviati, anche in relazione alle responsabilità del dirigente scolastico nella qualità di datore di lavoro ai sensi del Dl.gs. 81/2008.
Qualora le attività collegiali fossero indifferibili ed urgenti, è bene tenere presente di quanto il dpcm specifica riguardo allo svolgimento di incontri e riunioni, raccomandando di privilegiare modalità di collegamento da remoto. Altrettanto fa la Direttiva 1/2020 emanata da Funzione pubblica, secondo la quale gli eventi aggregativi di qualsiasi natura devono privilegiare modalità telematiche o eventualmente assicurare un adeguato distanziamento dei lavoratori, condizione difficile da garantire, non solo durante lo svolgimento dell’incontro, ma anche nella fase di accesso ed uscita dalla sede di riunione.
Per quanto concerne la presenza di personale ATA a scuola, la Direttiva 1/2020 della Funzione Pubblica prevede che siano privilegiate modalità flessibili di prestazione lavorativa, favorendo tra i destinatari di tali misure i lavoratori portatori di patologie che li rendono maggiormente esposti al contagio, coloro che si avvalgono dei servizi pubblici per raggiungere la sede lavorativa e i lavoratori sui quali grava la cura dei figli a seguito dell’eventuale contrazione dei servizi di asilo nido e scuola dell’infanzia.
Devono inoltre essere regolate le modalità di accesso del pubblico alle segreterie scolastiche anche attraverso opportuni scaglionamenti.
Sarebbe quanto mai opportuna, in ogni caso, l'emanazione di linee guida del Ministero dell'Istruzione al fine di inquadrare in modo specifico tutte le problematiche, a partire dalle gite di istruzione organizzate oltre il 15 marzo e dalle modalità operative con cui assicurare in tutte le realtà coinvolte dall'emergenza forme di educazione a distanza opportunamente certificate.

Sul DPCM 1/3/2020 la CISL Scuola ha predisposto una specifica scheda di lettura.